Dal 1 al 3 luglio, la Fortezza da Basso ha ospitato la 97ª edizione di Pitti Immagine Filati, l’appuntamento clou per il mondo dei filati e della maglieria internazionale. Oltre 3.300 operatori, di cui circa il 51 % provenienti da oltre 50 Paesi, hanno affollato i due saloni, in cerca di ispirazione e novità creative.

Collezioni tessili: innovazione e tradizione

Tra gli stand più ammirati, spiccavano le filature italiane storiche come Filati Biagioli Modesto, Botto Giuseppe, e realtà fresche e sperimentali come Ilaria Manifattura Lane e Olga Lab. Il cuore pulsante della kermesse ha proposto una selezione sorprendente di materiali:

• Naturali pregiati: cashmere, lana merino, mohair, citati anche in progetti integrati come Cashmere Trail (nata a Pitti 94).
• Fibre ibride o tecniche: filati funzionali, eco-sostenibili, riciclati – presentati soprattutto negli spazi di CustomEasy e nella ricerca Spazio Ricerca “D‑tale”.
• Filati d’avanguardia: in ottica smart-knit e tecnologia tessile, con protagoniste innovazioni Shima Seiki e macchinari per finissaggi sofisticati.

Exhibitor & Flusso: un mix vincente per i buyer

Hanno partecipato circa 1130 espositori – tra confermati e nuovi brand – distribuiti in padiglioni tematici e aree espositive ben strutturate. Spazio Ricerca, KnitClub, CustomEasy sono risultati fondamentali non solo per valorizzare le tendenze, ma anche per creare traffico qualificato: ogni padiglione conteneva stimoli continui, workshop e installazioni live. Il deterrente? Zero: i buyer – un totale di oltre 3.300, tra italiani e internazionali – hanno animato i corridoi e i desk con intenzione d’acquisto, curiosità e voglia di nuove connessioni .

Il personal shopping al centro dello storytelling

Per chi si occupa di personal shopping, Pitti Filati si conferma un vero “paradiso sensoriale”:

• Scouting intelligente: consente di selezionare con cura filati unici, dai cashmere più raffinati a novità tecniche, per creare abiti con valore sartoriale e storytelling personalizzato.
• Coinvolgimento narrativo: CustomEasy e Spazio Ricerca regalano storie da raccontare, dettagli tattici da mostrare ai clienti e motivazioni di acquisto basate su innovazione, estetica, etica.
• Connessione diretta: incontrare produttori, toccare i materiali, comparare filati in loco: un’esperienza che va oltre la mera scelta dei tessuti, diventando un momento di consulenza e scoperta – essenziale nel lavoro su misura.

Infine…

Pitti Filati 97 si è confermato un evento strategico per operatori del tessile e appassionati di personal shopping, offrendo un mix unico di tradizione, ricerca e networking di qualità. Filati naturali e high-tech, espositori storici e innovativi, buyer internazionali: tutto ha contribuito a tessere una narrazione coinvolgente, non solo estetica ma anche esperienziale. E per chi lavora con clienti attenti al valore del “pezzo unico”, queste tre giornate sono state una miniera di occasioni da sublimare nella proposta su misura.

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